Manovalanza democratica

Giovedì 27 febbraio, ieri, ho presentato il mio libro “Il sangue dei vincitori” (ed.Aliberti) a Bergamo. E’ stata la 22ima presentazione in 6 mesi. Un piccolo libro su una provincia che interessa così tanto anche in giro per l’Italia. Forse perchè la gente è stufa di sentirsi distruggere la propria storia sotto gli occhi, ogni giorno. Forse perchè vorrebbe vivere in un paese diverso e migliore dove il fascismo sia un argomento davvero solo per gli storici e non la quotidianità nelle nostre strade, sui giornale e i media. Forse perchè tanti hanno voglia di vivere davvero pienamente una dimensione europea, senza vivere in bilico fra il Paraguay e il Kazachistan, con cialtroni al governo e tanti quaquaraquà all’opposizione. Forse. So però che la gente, nel ringraziare un modesto storico di provincia/quartiere, voleva esprimere un senso forte di cittadinanza, di orgoglio per essere diversi in un paese orribile. Girando in provincia e in mezza Italia ho avuto questa fotografia, esiste un paese migliore, fatto di gente “per bene”, forse una minoranza, nel paese dei furbi e delle veline, ma un paese reale, un patrimonio etico e politico che sarebbe ora trovasse davvero una classe dirigente alla sua altezza.
Grazie ad Eugenia, Santo, Barbara e Damiano per il pomeriggio bergamasco, un piccolo atto, fatto insieme agli amici presenti, di “manovalanza democratica”.

Manovalanza democraticaultima modifica: 2008-11-28T12:11:00+01:00da pelikan-55
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