I dieci ammonimenti dell’opposizione (F.Colombo)

I dieci ammonimenti dell’opposizione

Primo: smettiamo una buona volta di invidiarlo perché è ricco e possiede le TV. Le TV non hanno mai fatto vincere nessuno e l’invidia è sempre una brutta motivazione.

Secondo: smettiamola con questa storia del conflitto di interessi. Se continuate così, la gente sbadiglia subito. Lo volete capire che il conflitto di interessi non interessa nessuno?

Terzo: Berlusconi è stato eletto con milioni e milioni di voti. Vuol dire che ha capito in profondo che cosa vogliono gli italiani. Perché piuttosto non ci preoccupiamo di capirlo anche noi?

Quarto: smettiamola con la storia dei processi. Gli italiani lo hanno assolto con milioni di voti. Agli italiani dei suoi processi non importa nulla. Lo votano. Cerchiamo di avvicinarci a questi italiani con un dialogo pacato, con i toni bassi e cerchiamo la loro attenzione.

Quinto: basta con l’antiberluscoonismo. Non ci porta da nessuna parte. Chi ha vinto le elezioni ha il dovere di governare e l’opposizione ha il dovere di incalzarlo perché governi bene. Se non lo fa, l’opposizione lo dirà ai cittadini.

Sesto: basta col muro contro muro e la politica urlata. Facciamo vedere ai cittadini che noi sappiamo partecipare a un dialogo e che col dialogo partecipiamo alle riforme di cui ha bisogno il Paese.

Settimo: basta con il continuo usare due pesi e due misure. Forse la sinistra non ha mai querelato qualcuno?

Ottavo: smettiamola con la demonizzazione. Con la demonizzazione Berlusconi va sempre più avanti. Se lo demonizzate in questo modo, lui governerà per altri 20 anni.

Nono: smettiamola di gioire per le brutte figure del presidente del Consiglio. Nel mondo il presidente del Consiglio rappresenta l’Italia. Noi non facciamo opposizione all’Italia, ma ad alcune idee che non ci piacciono e ad alcune questioni a cui vorremmo collaborare in modo costruttivo e utile per il Paese-

Decimo: smettiamola di guardare dal buco della serratura. Ai cittadini non importa nulla della vita privata dei personaggi pubblici. Importa dei loro problemi quotidiani, lavoro, pensioni, precari, come finire il mese. Di questo dobbiamo parlare, dei veri problemi della gente.

N.B. Ciascun ammonimento ha un nome e una firma nel centrosinistra e nella prima fila del Partito Democratico. Qualche lettore vorrà mettere ciascuna firma al suo posto?

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I dieci ammonimenti dell’opposizione (F.Colombo)ultima modifica: 2009-09-04T09:47:43+02:00da pelikan-55
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Un pensiero su “I dieci ammonimenti dell’opposizione (F.Colombo)

  1. Se chi rappresenta la sinistra in Italia adottasse questa condotta spazzerebbe via il partito Repubblica-De Benedetti da cui è posseduto.
    Forse allora potrebbe nascere davvero il Partito Democratico.
    Le elezioni si possono vincere se c’è un’idea più forte dell’altra.
    Così è stato due volte con Prodi, che mi sembra sia stato votato dalla gente per una immagine semplice, non costruita come i prodotti del supermercato. E lui non si è mai concesso polemiche virulente con Berlusconi, gli incontri-scontri televisivi lo hanno sempre decretato vincitore perché emergeva per sostanza e buon modo.
    Prodi incarnava una speranza credibile.
    (cosa fu poi la realtà del dopo elezioni è purtroppo un altro capitolo che lo stesso Prodi sta affrontando con una buona dose di autocritica)
    Il mio bisogno di darmi speranze (altrimenti mi svacco) mi porta ad aver bisogno di credere in Dio per la vita futura e oggi credere in Bersani per quella terrena. Mi sembra una speranza credibile.
    Ma sono un uomo di mondo e realista, e metto in conto che potrei dovermi accontentare della vita futura.

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