Per fortuna…

“E’ facile essere uguali nella servitù, più difficile essere liberi nell’uguaglianza”. (A.De Tocqueville)

« Buonasera… mah… stranamente, durante questa serata ho avuto dei momenti di ottimismo, ma devo dire, purtroppo, avendo ascoltato gli ultimi due interventi che anche questa serata è stata inutile! Il problema del centro-sinistra è: per vincere bisogna saltare due, tre o quattro generazioni? Berlusconi fa il pieno del suo elettorato… parla… alla pancia… degli elettori del centro-destra… naturalmente i voti non se li guadagna, se li compra attraverso le sue televisioni, attraverso, per esempio, dei personaggi che non sono comici, come la sinistra pensa… per esempio Fede… non è un personaggio comico… non è nemmeno drammatico… è un personaggio violento, come c’erano gli squadristi … che picchiavano in testa letteralmente, così lui, metaforicamente, picchia in testa alle persone che guardano i televisori, però sono rimasto molto dispiaciuto sentendo gli ultimi due interventi e… .. Però, dico, che, negli ultimi due interventi di Fassino e Rutelli… che scarso rispetto per le opinioni delle elettrici e degli elettori! Nei precedenti interventi si chiedeva un minimo di autocritica rispetto alle scelte di questi ultimi anni… rispetto alla timidezza… rispetto alla moderazione… rispetto a non saper più parlare alla testa, all’anima e al cuore delle persone!!! Mentre invece la burokratija che sta alle mie spalle non ha capito nulla di questa serata! Noi, mi dispiace dirlo, ma con questo tipo di dirigenti non vinceremo mai! Mi dispiace molto, perché io continuerò a votare per l’Ulivo e… (scusa un momento, scu… scusa un momento…) e… Fassino, Rutelli e altre persone hanno ricordato l’enorme maggioranza che questo centro-destra tutto italiano, barbaro ha, ma questa enorme maggioranza, non dico la vittoria, ma questa enorme maggioranza gliel’ha data l’Ulivo facendo l’altr’anno una campagna elettorale timidissima, non cercando l’unità… è il loro mestiere… io non riesco a parlare con Rifondazione Comunista non ci riesco… è più forte di me! Ma il loro mestiere è fare politica, è cercare di presentarsi insieme a Di Pietro, insieme a Rifondazione Comunista insieme ad altri partiti, insomma: facciamo che questa serata non sia stata proprio inutile!”

(Nanni Moretti, Piazza Navona, 2 febbraio 2002)

Vi ricordate quella sera? Il discorso di Nanni Moretti (che è nato il mio stesso giorno, anche se un anno prima) fece scattare uno storico repulisti nel centro-sinistra. Fu l’inizio del “grande rinnovamento d’inverno” (come l’hanno chiamato gli storici). Per fortuna sette (7) anni dopo, tutto è cambiato: nuovi dirigenti, un nuovo partito, le riforme in marcia. Di Rutelli e Fassino si sono perse le tracce, D’Alema è in Africa, Bordon disegna fumetti, Veltroni vive a New York, Bersani dirige l’Unipol, Castagnetti è presidente di una Ong in Nicaragua, DiPietro conduce due tenute agricole in Abruzzo. Per fortuna, pensate se non fosse cambiato niente! Avremmo ancora Berlusconi al governo! Brrrr, roba da brividi solo a pensarci, per fortuna invece….

Per fortuna…ultima modifica: 2009-10-04T17:38:00+02:00da pelikan-55
Reposta per primo quest’articolo

Un pensiero su “Per fortuna…

I commenti sono chiusi.