Le parole e il loro senso

“Stabilire che l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro non significa assolutamente nulla. La riforma della Costituzione non dovrà riguardare solo la seconda parte della Carta ma anche la prima. A partire dall’articolo 1 Renato Brunetta, ministro, 2 gennaio 2010

Le parole hanno un senso, prima si corrompono le parole e poi le idee. Ma come stupirsene in questi tempi stercorari? Spezzo una lancia a favore di brunetta-gridolo: dicevano gli antichi oportet ut scandala eveniant, è bene che le cose (anche quelle che danno scandalo) vengano fuori, il re è nudo da tanto tempo solo che ci vogliono convincere che nudo-è-bello. Cambiamo l’art.1 della Costituzione? Perchè no? Questo è quello che pensano LORO e gridolo l’ha detto. Tutto qui. Del resto cosa c’è di meno valorizzato, di più insultato oggi del lavoro? Diceva la mia mamma: “O si lavora o si fanno i soldi…”, quindi stiamo ancora a credere a queste favole da bravi ragazzi? Nella Francia di Luigi Filippo si diceva “arricchitevi!” Questo il nuovo credo. Arricchirsi, comunque e dovunque. Il lavoro? A prescindere.

Poi, però, cosa scriveranno all’art.1 della nuova costituzione del Regno dei Birboni? L’Italia è una repubblica monarchica fondata su..i favori? I nostri comodi? La concorrenza sleale? La truffa? Le cosce di una velina? O ascoltiamo quelli della leeegha e la fondiamo su dio (il loro), la pelle bianca, i baffi di Alberto da Giussano? La discussione è aperta.

Riflessione: qualche bello spirito dei “nostri” vorrebbe sedersi al tavolo per negoziare riforme con questa gente?

Ancora sulle parole. Modesta proposta. Aboliamo il termine extracomunitario! Per favore! Come possiamo lavorare per l’integrazione se già marchiamo l’altro dicendogli che lui è “fuori”? Salvo, per rigore, chiamare così anche gli statunitensi, gli svizzeri, etc..Usiamo altri termini: “migrante” se volete, passi anche “immigrato” ma non usiamo più quell’extra. Anzi no, io lo userei in un altro caso, proprio per quelli della leegha. Loro sono “extraculturali”, fuori dalla nostra cultura, dalle nostre tradizioni (quelle vere), dalla nostra storia. Sono fuori. Sia chiaro. Grazie.

Le parole e il loro sensoultima modifica: 2010-01-03T19:11:00+01:00da pelikan-55
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