Ogni giorno si leggono analisi sulla crisi della sinistra, sul PD, su come innovare (non si sa bene cosa e come), su come mettere in pratica il mitico “riformismo” et similia. Da Panebianco in su filosofi, tronisti, nani, ballerine e fanciulle di piccola virtù ci comunicano le loro considerazioni su questo grande tema che tutti ci avvolge e coinvolge (più o meno). Perchè allora non spostiamo il focus (per dirlo con un termine trendy) della riflessione su un altro argomento poco frequentato: come mai i “socialisti” degli anni ottanta, dei meravigliosi anni craxiani, degli anni dell'”innovazione” e del grande saccheggio dello Stato, sono finiti a governare oggi con fascisti e leghisti? Come mai uomini (espressione forte) di “sinistra” come Sacconi, Brunetta e Tremonti, già consigliori del grande contumace di Hammamet, sono finiti nel governo del grande “Moka da 12 o Ettore di tutte le Troie” per dirla con la Litizzetto? Non sarà perchè già allora il Psi, defunto e mai rimpianto, era un partito di destra e basta? A volte le soluzioni banali sono le più vere. Poi ci si arrovella in sofisticate masturbazioni politiche ma la realtà è lì davanti agli occhi di tutti, basta vederla o ricordarsi di quegli anni. Oddio, dicendo queste cose, lo so, mi espongo alla accusa più infamante: non sono un riformista o, peggio, sono un giustizialista. Tragico. Ma me ne farò un ragione. Intanto una cosa mi è chiara: un ennesimo VERGOGNATI!!!!!! a Sacconi e compagnia danzante che ancora una volta, prono alla chiamata del Vaticano, violentano il dolore della famiglia Eluano. Socialisti? Gente di destra e basta, brrrrrr, che tristezza!
p.s. Ricordo che chi scrive è un cattolico, battezzato, praticante ma che, francamente, ne ha i cabasisi pieni di questa ridicola e arrogante gerarchia appartenente ad uno stato estero (e forse extraterrestre) che vuole intromettersi negli affari di uno stato (che dovrebbe essere) sovrano.