Modesta proposta: E se lo abolissimo?

“”…oggi ci sono più laici che chiedono il confronto con noi cattolici che cattolici che chiedono il confronto con i laici” (E.Bianchi)

Di fronte ad una Chiesa sempre più chiusa, impaurita e incapace di riconoscere i segni dei tempi, “gli italiani chiedono testimonianza, non comandi dal pulpito” (M.Politi). Mi permetto una modesta proposta da cattolico adulto ma affaticato: aboliamo il Concordato con lo Stato Italiano! Liberiamo la Chiesa da questo peso, da questo fardello che la appesantisce. Carlo M.Cipolla ci ricordava cosa fosse uno stupido: uno che senza guadagnarci nulla arrecava danno agli altri. Ecco, allora, aboliamo il Concordato che, senza far guadagnare nulla alla Chiesa (magari alla gerarchia o allo Stato estero del Vaticano sì, ma è una cosa che non ci riguarda) arreca danni allo Stato italiano (leggi noi cittadini). Fra due giorni compie 80 anni, una lunga esistenza, e se non lo lasciassimo arrivare ai 90?

Segnalo il volume, in uscita di M.Politi, La Chiesa del no, Mondadori, 2009.

Segnalo anche la puntata di “Uomini e profeti” di sabato 7 febbraio. Ospite in questa puntata Don Pierluigi Di Piazza: ha fondato nel 1981 a Zugliano (in provincia di Udine) un centro di accoglienza per immigrati, il Centro Ernesto Balducci, che è diventato anche punto di riferimento internazionale di approfondimento sui temi della pace e della povertà. Interviene anche lo storico Alberto Melloni.
(file mp3 in http://www.radio.rai.it/radio3/podcast/lista.cfm?id=491)

Modesta proposta: E se lo abolissimo?ultima modifica: 2009-02-09T18:56:00+01:00da pelikan-55
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