Esiste un’altra Italia

Esiste un’altra Italia. Che non esce sulla stampa, non va a “Sporca e sporca”, che legge libri (ohhh!) e che magari non guarda neppure  “Il grande fratello” (vergogna!). In questi mesi vado in giro a presentare il mio libro (27 presentazioni e saranno 36 a fine aprile) e incontro centinaia di persone. Un’altra Italia. Minoranza? E chissene…! Anche oggi, di nuovo a Bergamo, una lezione su “La resa dei conti”. Un’ora di chiacchierata per riportare i dati, i fatti. Oltre le buffonare che ci hanno raccontato. Magari fra gli insegnanti che ascoltavano e facevano domande c’erano persone con storie diverse, forse con un nonno fascista o un nonno partigiano. Tutti figli della nostra storia difficile. Ma lì a cercare di capire e ascoltare e, credo, ad accettare la complessità della storia che si occupa di uomini e, in quanto tale, del materiale più fallace e volubile che l’evoluzione abbia prodotto. Accettare la complessità. Farsi domande. Esiste un’altra Italia. Migliore. Senza tentazioni giacobine, ma con la consapevolezza che la realtà non è quel ributtante minestrone che vediamo ogni giorno.

Un Grazie a Gabriella e Giuliana. La prossima sarà a Imola, il 25, mercoledì, con Carlo Lucarelli. Un piccolo storico di quartiere e lo scrittore/comunicatore di successo. Una bella sfida. Vedremo.

Esiste un’altra Italiaultima modifica: 2009-03-20T21:53:23+01:00da pelikan-55
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