Dell’Utri, chi?

Il pregiudicato Dell’Utri Marcello, condannato a 9 anni di reclusione in primo grado a nove anni di reclusione per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e, attualmente, senatore della Repubblica (con un cursus honorum così è il minimo) ha asserito che “Benito Mussolini non fu “dittatore spietato e sanguinario”, perse la guerra perché fu “troppo buono”, fu “blando” sulle leggi razziali e i repubblichini furono “i partigiani di destra”, perché lottarono per un ideale.”
“Mussolini – sostiene Dell’Utri – ha perso la guerra perche’ era troppo buono. Non era affatto un dittatore spietato e sanguinario come poteva essere Stalin” e “trovo Mussolini straordinario e di grande cultura”.
Secondo il senatore del Pdl, “non e’ colpa di Mussolini se il fascismo e’ stato un orrendo regime: “sono state le sanzioni a costringerlo a trovare un accordo con la Germania di Hitler”. Se non ci fossero state – sostiene Dell’Utri probabilmente non si sarebbe mai alleato con Hitler. Neanche le leggi razziali convincono Dell’Utri, che ricorda: “nei suoi diari Mussolini scrive che le leggi razziali devono essere blande”. “Io non ho alcuna intenzione di fare apologia ne’ del fascismo ne’ di Mussolini”, precisa. E al riguardo aggiunge di aver scoperto nei diari del dittatore “la figura di un grande uomo”. Per quanto riguarda i ragazzi di Salo’, l’assoluzione e’ piena: “erano al 100% partigiani di destra, hanno avuto la loro parte e credevano in alcuni valori”. “I repubblichini – sottolinea Dell’Utri – sbagliavano sicuramente pero’ sono essere umani che hanno lottato al pari degli altri per una loro idealita”‘. (http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=117231)

Sentito il Dell’Utri, per par condicio, si attende l’opinione di Bernardo Provenzano sul pontificato di Giovanni Paolo II e di Totò Reina su Madre Teresa di Calcutta.

Baciamo le mani (si fa per dire).

Dell’Utri, chi?ultima modifica: 2009-05-04T22:37:00+02:00da pelikan-55
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