L’immigrazione è come un’enorme diga..

Dossetti e i clandestini: “La CEI? Troppo timida”.

Intervista di Chiara Barilli a don Giuseppe Dossetti

(integrale in http://www.reggio24ore.com/Sezione.jsp?titolo=Dossetti%20e%20i%20clandestini:%20”La%20Cei%20troppo%20timida”&idSezione=4160)

Come valuta il decreto? Che effetto sortiranno i vari provvedimenti presi?
Faranno aumentare il fenomeno della clandestinità. L’immigrazione è come un enorme diga contro cui sbatte continuamente nuova acqua, senza una valvola di sfiato. Il problema è che è il nostro sistema giuridico a creare la clandestinità. La nuova legge appiattisce in un’unica fattispecie lo spacciatore e la badante; ma, mentre per le persone oneste essa rappresenterà un ulteriore ostacolo nel percorso di regolarizzazione, i delinquenti non saranno impediti dal continuare le loro attività.

Quindi, ad un inasprirsi delle risposte al fenomeno, corrisponderebbe una sempre maggiore inefficacia delle risposte stesse. Una soluzione possibile?

Io consiglierei di leggere i “Promessi sposi”. È la storia delle gride manzoniane. Ho sempre sostenuto che bisognava collegare il permesso di soggiorno con dei percorsi formativi e di inserimento, non con delle carte. Dubito che per lo stato attuale questo sia sufficiente, ormai la situazione si è incancrenita. Ma quella rimane la strada.


..Come reagisce la comunità di San Pellegrino? Le sembra che il senso di diffidenza o paura nei confronti dello straniero sia cresciuto?

Ho cominciato a fare accoglienza proprio per questo: fino a che gli immigrati restano persone viste in televisione, se ne può avere paura; quando li si conosce di persona, diventano uomini e donne, in carne e ossa. La nazionalità passa in secondo piano rispetto al rapporto personale. Tuttavia, sì, c’è stato un peggioramento dell’umore nei loro confronti: sia per problemi reali, sia per l’inadeguatezza totale del sistema legislativo, sia per una speculazione politica.

E le responsabilità?

Di destra e sinistra, indistintamente. Al cinismo della destra si è sommata l’incapacità della sinistra.

Come valuta la posizione poco netta della Conferenza Episcopale di fronte alla politica del governo sull’immigrazione?
Sono sorpreso di fronte alla timidezza della sua reazione, che ha finora fatto dichiarazioni generiche, sfocate e palesemente imbarazzate. In altre situazioni, si sono usati ben altri toni. Non vorrei che si desse in pratica ragione a Umberto Bossi, che ha dichiarato, a proposito delle reazioni vaticane: “La solita liturgia!”. Dobbiamo ringraziare il capo della Lega Nord, perché ha posto i nostri vescovi di fronte all’impossibilità di trovare la scappatoia per non prendere posizione.

 


L’immigrazione è come un’enorme diga..ultima modifica: 2009-07-06T18:41:00+02:00da pelikan-55
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