Giustizia dopo 65 anni

Buone notizie da Verona.

Tutti rinviati a giudizio i nazisti autori della strage di Cervarolo del 20 marzo 1944, in cui furono uccisi 24 civili, donne, giovani e anziani, fra cui il parroco don Pigozzi. Questa l’ordinanza emessa dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale militare di Verona, dottor Benigni, che ha fissato l’avvio del dibattimento per l’11 novembre prossimo.

Giustizia dopo 65 anni? Il percorso è avviato. Non per vendetta ma per stabilire, anche sotto il profilo giudiziario che “è successo”. Viviamo in tempi in cui non esiste più il vero o il falso. Basta ripetere abbastanza volte una “cosa” sui media e quella “cosa” diventa vera. Un processo, una sentenza aiuteranno a rendere vero il vero. In questo caso a ricordare che nazisti e fascisti uccisero 24 innocenti il 20 marzo 1944, Cervarolo, Italia.

Le vittime:

1.    Marco Alberghi (26), reduce Russia, mutilato
2.    Egisto Alberghi (18), fratello
3.    Giacomo Alberghi (65), contadino
4.    Alfredo Alberghi (58), fratello
5.    Emilio Alberghi (60), fratello
6.    Mauro Alberghi (69), sfollato
7.    Cesare Borea (84), contadino
8.    Adolfo Croci (43), contadino
9.    Ennio Costi (45),
10.    Lino Costi (20),
11.    Armido Ferrari (18),
12.    Remigio Fontana (82),
13.    Paolo Fontana (67),
14.    Amerigo Genesi (60), calzolaio
15.    Sebastiano Maestri (68), contadino
16.    don Battista Pigozzi (63), parroco
17.    Gaetano Paini (75), contadino
18.    Pio Paini (42), contadino, figlio
19.    Antonio Rovali (84), paralizzato
20.    Celso Rovali (48), figlio
21.    Italo Rovali (17), figlio
22.    Dino Tazzioli (24), ferroviere, di Civago
23.    Agostino Vannucci (58), contadino
24.    Giovanni Vannucci (34), contadino, figlio

Giustizia dopo 65 anniultima modifica: 2009-10-06T10:50:00+02:00da pelikan-55
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