Chi nasconde la Piovra (C.Lucarelli)

Non si dovrebbe rispondere alle sciocchezze, soprattutto se sono grosse. E dire che bisognerebbe strozzare chi scrive i libri e le fiction sulla mafia perché crea un falso immaginario nuocendo all’immagine del Paese è una grossa sciocchezza, soprattutto se a dirla è il proprietario della tv e della casa editrice che quei libri e quelle fiction stampa e manda in onda. Sarebbe come dire che è meglio smettere di parlare di cancro e fare finta che non esista, se no all’estero pensano che siamo tutti malati.
Però, quando dice sciocchezze, il nostro presidente del Consiglio spesso si fa portavoce di cose che molta gente pensa, anche se a mio parere – e lo dico con rispetto verso quella gente che non ha l’informazione di un presidente del Consiglio – sbaglia. Perché è vero, sceneggiati come «La Piovra» o la fiction su Graziella Campagna – una ragazza innocente uccisa dalla mafia di cui non ci dobbiamo mai dimenticare – oppure libri come «Gomorra», parlano di mafia, ma parlano anche di antimafia, testimoniando il coraggio degli italiani nel denunciare un problema che esiste e cercare di risolverlo.
All’estero l’Italia è studiata anche per questo. Perché i Paesi che si trovano impreparati di fronte ad un problema globale come quello delle mafie – non solo italiane – è all’Italia che guardano per trovare metodi investigativi, leggi e anche “eroi” a cui ispirarsi. Questa è una bella Italia, e quando fiction e libri fanno bene il loro lavoro, questa è l’immagine del nostro Paese che passa. Non quando si dice e si ripete che un mafioso come Vittorio Mangano è un eroe.
Ecco, quella sì che è una brutta immagine che diamo del Paese. Quella sì che ci fa sembrare tutti mafiosi.

http://www.unita.it/news/carlo_lucarelli/92207/chi_nasconde_la_piovra

Chi nasconde la Piovra (C.Lucarelli)ultima modifica: 2009-12-05T16:53:00+01:00da pelikan-55
Reposta per primo quest’articolo