Poveri ragazzi!

Lo, sono cattivo d’animo (ho avuto un’infanzia difficile) ma stavolta devo spezzare una lancia, rivolgere un pensiero commosso e partecipe ad alcuni ragazzi, per quello che stanno patendo, per quello che devono sopportare. Non parlo di cose banali come cassa integrati, licenziati, extracomunitari presi a calci al risveglio da solerti vigilesse veronesi (è successo). No, parlo di Gianni, Angiolino e quel think tank di ragazzi che stanno lavorando a salvare le sacre chiappe di sua maestà, il Re dei Birboni. Loro sono lì, sudano in silenzio, passano le notti a consultare pandette, codici, glosse, si confrontano con Giustianiano, Rotari, Rocco, la raccolta delle leggi e degli editti papali. In silenzio pensano, cogitano, strologano fino alla virgola, al periodo ipotetico, al sintagma, al codicillo alsaziano. Tutto per lui, per il sovrano. Con i fogli ancora umidi di inchiostro, gli occhi arrossati dalle veglie, si abboccano con violante, latorre, pippo, pertica e palla. Limano, cesellano, nell’oscurità delle fioche luci dei romani palazzi riscrivono, cancellano. In silenzio, con la calma dei giusti. Processo breve? Legittimo impedimento? Catafrattica riscrittura del cacimperio? Un lavoraccio! Ma quando il fine è nobile anche i nobili trovano un fine! Ma, in silenzio, con calma, per porgere poi alle ovattate stanze del Quirinale un foglio, uno solo, ma quelo giusto. Con calma, in silenzio, doucement…

E poi? PARARAPAPARAPA! IL SIRE dà di matto!  Urla e strepita!BIM!BUM! C’ho le PALLE! Vi faccio un mazzo così! troppo testosterone!! Come riassume con la consueta eleganza e misura littorio feltri sul giornale: “B.spacca tutto. Basta giudici usurpatori. Cambio la Costituzione”. Soltanto….

E Gianni, Angelino e i ragazzi? La banda di Sisifo riprende il lavoro, doucement, con calma, in silenzio… Che vita! Che eroi!

Poveri ragazzi!ultima modifica: 2009-12-11T19:10:00+01:00da pelikan-55
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