Un Natale colorato

Altro che White Christmas! Qui il Natale è coloratissimo
di Igiaba Scego

19.jpg.jpegI bambini amano colorare. Un foglio bianco è l’inizio di un’avventura bellissima. In mano matite, pennarelli, pastelli e quello che era di un solo colore si trasforma in una foresta fantastica fatta di tutte le nuances del mondo. In questi giorni un miracolo simile è avvenuto qui all’Unità. Via posta elettronica è arrivata la vita, VOI. Foto, Pensieri e tanti tantissimi sorrisi. Siete stati in tanti a rispondere all’iniziativa del Natale colorato lanciata sulle pagine del giornale. La triste vicenda di Coccaglio, del White Christmas, non è piaciuta a nessuno. Controllare a tappeto i permessi di soggiorno dei residenti migranti è sembrato a molti di noi un’eco di qualcosa che non volevamo più vivere. Personalmente mi ha ricordato i cartelli del ventennio, quelli appesi all’ingresso dei negozi con su scritto «qui solo ariani».

Il Guardian, autorevole giornale inglese, ha dedicato a questa triste vicenda addirittura la prima pagina, considerando la faccenda non una bravata (come alcuni qui in Italia hanno sostenuto con una scrollatina di spalle), ma un atto grave di violazione dei diritti fondamentali dell’uomo. Purtroppo il White Christmas invocato dalla Lega è stata la punta dell’iceberg di una situazione italiana tragica fatta di intolleranza istituzionale e soprusi mediatici. Un mix letale. Dalla morte di Abba, il giovane ragazzo italiano originario del Burkina Faso, ne vediamo ormai di tutti i colori. È quasi un bollettino di guerra. Viviamo in un triste clima di apartheid, dove clandestini alla fine siamo tutti, estranei a una situazione in cui si creano cittadini di serie A con diritti e cittadini di serie B da considerare carne da macello, inutili, sacrificabili. Però le vostre foto ci dicono altro, parlano di speranza.

Quando leggo Antonella che dice «Per me il natale è sapere che un’amica Rom ha trovato lavoro in un’azienda onlus» mi si gonfia il cuore di contentezza. C’è amore, amicizia, solidarietà nelle vostre foto. Coppie che si amano, giovani che si divertono, bambini che giocano. Mauro Baioni ha inviato i volti multicolori di un corso di italiano di un Ctp a Brescia, Sabrina ha promesso in una mail di mandare le foto dell’associazione mamme afroitaliane, mamme bianche di bambini misti o adottati, mentre Luca e Andrea ci hanno fatto partecipi del loro viaggio in Sudan e in una foto fa capolino anche Moni Ovadia. Il Natale 2009 da queste foto già so che sarà memorabile. Vivere insieme in una società complessa non è facile, lo so, ma non è impossibile. E queste foto lo dimostrano. Un’altra Italia c’è (e perdonatemi lo slogan facile). Ora sarebbe bello che tutto questo colore lo vedesse anche il sindaco di Coccaglio. Gli mandiamo la pagina dell’Unità come biglietto d’auguri? Io domani lo farò.

La galleria fotografica con le foto che ci avete inviato a unitaonline@unita.it in:

http://www.unita.it/news/l_iniziativa/93028/altro_che_white_christmas_qui_il_natale_coloratissimo

Un Natale coloratoultima modifica: 2009-12-24T18:42:00+01:00da pelikan-55
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