Roman Witonski

Il piccolo Roman Witonski è nato l’8 giugno 1938, sua sorella Eleonora il 16 settembre 1939. Il padre è uno stimato pediatra di Radom, in Polonia, Seweryn Witonski.
witonski.jpg.jpegDi Roman abbiamo una foto, ha lo sguardo un po’ impaurito mentre se ne sta tra le braccia della mamma Rucza Zajdenweber. Tra quelle braccia che non potranno proteggerlo dall’orrore né lui né la sua sorellina.
Il 21 marzo 1943 si svolse una “classificazione” degli ebrei del ghetto di Radom: i tedeschi cercavano gli intellettuali. I medici, gli insegnanti, i farmacisti dovettero autodenunciarsi. Vennero tutti condotti su camion al vicino cimitero di Szydlowiec. Il dottor Seweryn Witonski venne allineato insieme agli altri.
Le SS fucilarono quel giorno 150 persone. Ruzca vide la morte del marito insieme ai suoi bambini Roman ed Eleonora. Miracolosamente né la donna né i suoi figli vennero uccisi quel giorno: sospinti nuovamente sui camion vennero riportati a Radom. Per più di un anno vissero nel terrore di essere uccisi fino al 26 luglio 1944 quando i tedeschi decisero di liquidare definitivamente il ghetto.
Ruzca, Roman ed Eleonora vennero caricati su un treno con circa 3.000 ebrei . Dopo la selezione vennero assegnati al lager come detenuti 1147 uomini, e 817 donne. Gli uomini ricevettero i numeri da B-1 a B-1147 e le donne i numeri da A-14394 ad A-15210. Le altre persone vennero uccise nelle camere a gas. Rucza divenne la prigioniera A 15158, Eleonora l’A 15159 e Roman l’A15160.
I bambini vennero immediatamente divisi dalla madre e inviati al Block 10. Si rividero di tanto in tanto quando Ruzka riusciva ad avvicinarsi al Block, poi dal novembre 1944 Rucza non vide più i suoi figli, sopravvisse ad Auschwitz, unica superstite di una famiglia distrutta.

http://www.olokaustos.org/argomenti/bambini/bullen5.htm

Roman Witonskiultima modifica: 2010-01-21T18:55:00+01:00da pelikan-55
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