Tutta un’altra strage

Sulla strage di Bologna del 2 agosto 1980 segnalo il volume di Riccardo Bocca, Tutta un’altra strage. BUR Biblioteca Universale Rizzoli 2007.

La mia memoria: la notizia mi arrivò al Rifugio Cantore sulle Tofane alla sera di quella giornata. Avevamo salito la Tofana di Rozes, dopo aver percorso la galleria del Castelletto, scavata dai nostri alpini come galleria di mina per far saltare le posizioni austriache. La galleria termina all’improvviso, nel vuoto, da lì si deve salire la parete attrezzata. L’esplosione aveva spaccato la montagna. Un’altra esplosione a Bologna, quel giorno. “Ma forse è saltata una caldaia“, disse mia madre al telefono. Non era una caldaia.

Ora il colpevole di quella strage è un uomo libero e ringrazia la Costituzione antifascista per avergli dato una seconda possibilità. Difficile da accettare. Molto difficile in un paese che dimentica e perdona tutto, anche l’imperdonabile. Che libera un condannato a 5 ergastoli e che lascia dire a un ex presidente della Repubblica “lasciate perdere, tanto non si saprà mai nulla..”. Difficile vivere in un paese così.