Un grazie

Un grazie, non formale, agli amici di Campagnola e di Casina, dove abbiamo presentato nelle ultime sere il libro “Il primo giorno d’inverno”. Trovare persone, attente, interessate che scelgono di dedicare una serata estiva a discutere di un libro, anzichè prendersi un gelato o farsi una passeggiata è il miglior riscontro per chi si ostina a fare il mestiere dello storico. E stavolta, non succede spesso, vedere anche amministratori e sindaci interessati alla nostra storia comune, è un buon segnale nel mare di guano che ormai ci sommerge e al quale, sembra, i più abbiano fatto l’abitudine (in fondo ci si abitua a tutto, no?). Non abbiamo la pretesa di cambiare il mondo, continuiamo a svolgere la nostra azione di “manovalanza democratica”per dare un contributo, tutti insieme, a migliorare un po’ questo bel paese (sfpd).

Pover Flèp!

brindisi.jpgUn attimo di raccoglimento. Un istante di riflessione. Un lampo di pietà. Pover Flèp! Ti organizza un mega evento nel cortile di casa sua a Casina (previste 2700 persone dal suo ufficio stampa, 27 dalla Questura), con nientepopopopodimeno che ANgelino Jolie ALfano! Per la “festa della vittoria”. Sì, avete letto bene, “festa della vittoria”. Vittoria de che?

Forse Flèp aveva l’asso nella manica: collegamento skype con il polpo indovino Paul e rivelazione di chi vincerà domenica: Spagna? Olanda? A Casina si sarebbe saputo già venerdì sera! Capperi! Loro sì che sono avanti! Grande, geniale, sublime, superno!

Ma. Pover Flèp! ANgelino Jolie non viene! Dramma, sventura, disgrazia, stipsi. E il polpo? E skype? Manifesti ricoperti e corretti. AL posto di Angelino sui manifesti ora brilla “ai presenti sarà offerto un rinfresco!”. Wow! Almeno per i beoni del circondario l’occasione è ghiotta. Vedo già, dalla torre di Fortezza Bastiani pullman di alpini alla carica. Hic!

Pover Flèp! Quasi quasi ci vado anch’io: un prosecchino come aperitivo non si rifiuta mai (si fa per dire…).