I nazisti a processo (A.Canova)

I nazisti a processo
di Andrea Canova

Siamo felici. Felici della notizia che, prestissimo, si aprirà il processo che giudicherà 7 nazisti che parteciparono alle stragi di Cervarolo, Monchio, Susano e Costrignano con la divisione corazzata Herman Goering, a ridosso della primavera del 1944.

Ora, se è vero che la memoria di quel che è accaduto – e perché – è un importante strumento per cercare di evitare che cose simili si ripetano nel presente e nel futuro; se è vero che la memoria ci insegna che la democrazia italiana ha le sue incontrovertibili basi nella Resistenza, nell’antifascismo e, dunque, nella Costituzione della Repubblica Italiana; se è vero che la Costituzione Repubblicana riconosce e sancisce, tra i suoi diritti fondamentali, il diritto di voto; se è vero che il 6 e 7 giugno 2009, in un momento in cui tanti e forse troppi sono i segnali di disgregazione nazionale, il popolo italiano è chiamato ad esercitare tale diritto riconosciuto dalla Costituzione nata dalla Resistenza e dall’antifascismo, allora chiediamo formalmente ai candidati a  sindaco della città e della provincia di Reggio Emilia – Città del Tricolore e Medaglia d’oro al valor militare – di farsi votare in base, anche, al riconoscimento pubblico e incontrovertibile che la democrazia italiana ha il suo fondamento giuridico e morale nella Resistenza e nell’antifascismo e che condanna in modo formale e pubblico le dittature nazista e fascista guidate da Adolf Hitler e Benito Mussolini.

Diversamente, in noi non potrà che sorgere il terribile dubbio che i nostri candidati sindaci nascondano fili di continuità ideale e morale con gli autori di quelle terribili stragi, oppure un’indifferenza altrettanto preoccupante.

A Voi, candidati a Sindaco, un cordiale saluto,

Andrea Canova

da Reggio 24 ore.com (http://www.reggio24ore.com/Sezione.jsp?titolo=I+nazisti+a+processo&idSezione=1142)

Cervarolo marzo 1944

Buona notizia. Il Proc.De Paolis ha concluso il suo lavoro e ha chiesto l’incriminazione di 8 militari tedeschi della Div. “Hermann Goering” per le stragi di Monchio, Susano, Costrignano e Cervarolo. 65 anni dopo ci sarà un processo. Quei 23 di Cervarolo con don Battista Pigozzi avranno giustizia. Ma non dimentichiamoci che quel giorno c’erano anche italiani, “bravi ragazzi di Salò”, militi della GNR (con tanto di ufficiale medico) che ora qualche bello spirito vorrebbe parificare ai partigiani e conferire a tutti l’Ordine del tricolore. Perchè no? Assassini e vittime. Tutto uguale in questa marmellata puzzolente che è diventato lo spirito pubblico del nostro paese.

Ma intanto ci sarà un processo e una sentenza. Una sentenza che dirà, qualunque sarà il riconoscimento di responsabilità, che quel giorno a Cervarolo accadde qualcosa. Prima che qualcuno cancelli tutto, prima che ci vengano a dire che la colpa era dei partigiani (come hanno già provato…).