Fortezza Bastiani

Non è tutto uguale (Massimo Gramellini)

«Ha vinto il Sistema. Quello che ti fa scendere in piazza perché hai vinto tu, ma alla fine vince sempre lui… Il Sistema ha liquidato Berlusconi e deve presentare nuove facce per non essere travolto». L’ultimo monologo di Grillo, «L’Italia di Pisapippa», non rappresenta una novità. La novità è la reazione dei seguaci, che stavolta si sono ribellati al verbo qualunquista: per i suoi toni gratuitamente volgari («e se cominciassimo a chiamarti Beppe Grullo?», gli ha scritto uno), ma soprattutto perché «Pisapippa» lo hanno votato e tifato anche loro.

Mi rifiuto di credere che Grillo parli male del nuovo sindaco di Milano per invidia da soubrette. Ma mi chiedo e gli chiedo che senso abbia mettere sempre tutti sullo stesso piano, Bush e Obama, Borghezio e Vendola, Berlusconi e i critici di Berlusconi. Come se chiunque entri nel teatrone della politica senza il suo «placet» faccia automaticamente parte dell’Impero delle Multinazionali che affamano i popoli per ingrassare gli squali della finanza. Grillo riconoscerà che i suoi argomenti sono gli stessi che portarono i terroristi rossi a sparare, e a sparare proprio contro quei riformisti che il Sistema cercavano di cambiarlo nell’unico modo possibile: un po’ alla volta, dall’interno. Gli suggerisco di andarsi a leggere il più commovente discorso politico di tutti i tempi (almeno per me). Quello in cui Cavour sostiene che le comunità umane sopravvivono se sanno autoriformarsi di continuo nella libertà, rimanendo insensibili alla seduzione esercitata da due scorciatoie ingannevoli: conservazione e rivoluzione.

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/grubrica.asp?ID_blog=41&ID_articolo=1003&ID_sezione=56&sezione=

Non è tutto uguale (Massimo Gramellini)ultima modifica: 2011-06-01T08:37:00+02:00da
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