Già si vocifera sull’etichetta delle prime due prestigiose bottiglie: “Bicameral” un rosato leggero, molto leggero, con retrogusto sapido amarognolo, gusto di frutti maturi (molto maturi), un vino che riprende i vitigni già noti come Titanic; “Inciucione salentino“, un rosso possente, ad alta gradazione ma senza alcool, solo aria fritta.
Dov’è la buona notizia? Vedi mai che il nostro Aureliano si appassioni tanto al suo nuovo “giochino” e ci liberi delle sue geniali pensate…
La Repubblica, 19.4.2010