Estremisti di centro

Ammetto di avere un po’ di confusione in testa. Ormai è normale che, con le streghe di Macbeth, “il bello è brutto, il brutto è bello”. Il leader-satiro e la sua tribù di ètere e prosseneti hanno finalmente sdoganato il maiale che è in noi. Siamo finalmente liberi dai polverosi principi che generazioni di mamme premurose e mogli restìe ci avevano instillato. Bene.

Però la confusione rimane. Apprendiamo dello svolgimento di un nobile dibattito fra due quotidiani che “maipiùsenza”, “Il Giornale” (houseorgan di casa B.) e “Il riformista” (il giornale di sinistra di estrema destra). Interlocutori Giordano-Pansa-Cervi (Mario quello dei libri con Indro, nessuna parentela coi sette). Argomento del contendere? La violenza della sinistra, incarnata da un paio di episodi in cui lettori del “Giornale” sono stati apostrofati in maniera brusca da lettori di parte avversa. Giordano proclama, Pansa condivide, che mai un suo lettore avrebbe un simile comportamento nei confronti, che so, di un lettore di “Repubblica” o de “Il Manifesto”. Mai. Jamais! Figuriamoci, uno schieramento che schiera gentleman come Ghedini, Cicchitto e Capezzone! Invece la sinistra…è maleducata, arrogante, insomma sempre la stessa, poco meno che un pugno di terroristi che arrivano-pensate!- a fischiare il Capo del Governo (sì il satiro di Arcore) nelle italiche piazze! Ma quando mai, signora mia, si è visto il Capo di un Governo fischiato in pubblico! Non c’è più religione, dove andremo a finire etc…Con la solita canonica conclusione dell’ex nostro che la sinistra sbaglia tutto, che va cancellata definitivamente etc…anzi, l’ex condirettore de L’Espresso ci detta la linea giusta: “Scherzare con il fuoco è sempre rischioso. Dunque, regola numero uno: lasciare Berlusconi al suo destino. Regola numero due: non aggredire chi legge un giornale o un libro che non ci piace. Siamo un Paese sull’orlo di un abisso. È una voragine dove s’intrecciano crisi ogni giorno più dure: economica, sociale, politica, istituzionale, civile. Meglio fermarsi in tempo. Prima che l’intolleranza divampi e ci bruci tutti. Come è accaduto ai poveri morti di Viareggio.” Bene, lasciamo B. al suo destino, in silenzio, con il rispetto che una simile personcina si merita, lasciamolo nel suo brodo. E intanto? Aspettiamo che passi “a’nuttata”?

O capperi! E io che pensavo che fosse il contrario! Che tutta questa canea fosse nata dal satiro-premier e dalla sua banda di masnadieri. Ma solo pochi giorni fa “La Repubblica” non è stata accusata di trame eversive? E il nostro premier (provvisorio) non ha insultato più volte cronisti de “L’Unità”?  Loro mai, jamais! Giordano e Pansa confermano…

E io che ero convinto di desiderare un paese normale, con una destra normale, che so tipo Merkel, con governanti con senso delle istituzioni, rigore etico, modestia nei comportamenti, dove le ragazze di gamba svelta allietassero i loro clienti e non diventassero ministre, i ministri fossero scelti per capacità e decoro e che si potesse parlare di politica senza essere tacciati di essere “cattocomunisti” o “terroristi”, vedi sopra. Devo essermi perso un passaggio. Tornerò a leggermi il Macbeth, magari una strega mi spiegherà perchè “il bello è brutto, il brutto è bello”, e io me ne farò una ragione (si fa per dire).

 

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=363727

Estremisti di centroultima modifica: 2009-07-04T18:31:00+02:00da pelikan-55
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