Solerti amici e lettori hanno osservato: “non conta se uno fa politica da tanti anni, non basta essere giovani per essere in gamba!”.
Giusta osservazione: basta guardarsi in giro per vedere tanti “giovani” a cui non affideremmo neppure la gestione del nostro cortile, insediati già ostricamente nelle stanze e stanzette del potere. La mia osservazione sui reduci del glorioso congresso del 1989 era più banale. Non è questione di anni, anagrafici o di militanza. E’ una osservazione di efficienza. Questi qua, la compagnuccia del 18° (congresso), ha perso, riperso e perso di nuovo. Tutti presi dai loro magnifici ego ombelicali hanno massacrato l’unico in grado di battere due volte il premier (provvisorio)-satiro ed hanno perso, riperso e straperso. Magnifici professionisti della politica hanno condotto la sinistra dove neppure il più sventato dei distratti incompetenti sarebbe riuscito. Loro sì. Loro hanno perso, riperso e perso di nuovo. E adesso affonderanno anche il PD e dopo? Diventeremo tutti leghisti (o satiri)?