Bettino? Ancora lui!

Veltroni (sì, quello che non era mai stato comunista, pur essendo stato negli organismi dirigenti del Pci e Direttore dell’Unità: come se un vescovo venisse fuori a dire che non è mai stato cristiano…) ci delizia con un peana alla memoria del contumace pregiudicato Benedetto Crassi (in arte Bettino Craxi). “Grande statista”, “anticipatore” e simili amenità. Che sia stato condannato con sentenza passata in giudicato per reati comuni, che importa? Un politico è superiore a queste fanfaluche, leggi, norme, diritto. Un politico deve essere legibus solutus per esprimere tutto il suo genio, spaziare senza dover sottostare a banalità giuridiche. Avere “grandi idee”, se poi si fregano soldi, si saccheggia lo Stato, si degrada la morale in tutti i modi (le voci sulle esagerazioni sessuali dei leader iniziarono allora) cosa importa? Si fa parte di un’altra classe (il termine “casta” mi sembra offensivo, visto che le vere “caste” hanno ben altri fondamenti) che per dirla con il Belli (“io sò io e voi un siete un cazzo“) può fare quel che vuole.

Per me Craxi rimane un pregiudicato, morto contumace in Tunisia, che poi abbia fatto anche cose degne come politico mi sembra davvero irrilevante. Ma, come è noto, “loro sono loro e io nun sono un c…” (si fa per dire).

Bettino? Ancora lui!ultima modifica: 2009-07-16T22:04:00+02:00da pelikan-55
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