Cronache dall’altro mondo:
La Merkel offrì una festa al capo della Deutsche Bank a spese dei contribuenti
Per i 60 anni di Josef Ackermann cena in cancelleria
BERLINO – L’amministratore delegato della Deutsche Bank, Josef Ackermann, ha festeggiato i suoi 60 anni in cancelleria, ospite della cancelliera tedesca Angela Merkel (Cdu), a spese dei contribuenti: la notizia arriva dal programma «Report Mainz» della tv pubblica Ard e in Germania scoppia la polemica. Lo stesso Ackermann non aveva fatto segreto, durante una recente intervista tv, di essere stato invitato dalla Merkel in ancelleria per il suo compleanno insieme a circa 30 amici. Ma la Ard riporta, citando un rapporto della cancelleria del maggio scorso, che le spese sostenute per la festa sono atate messe in bilancio come «costi personali e materiali» della cancelliera e dell’ufficio della cancelleria e quindi a carico dei contribuenti.
LA CENA – Il governo, riporta l’emittente, dovrà rendere conto di queste spese alla Commissione di bilancio del Bundestag mercoledì. Il costo della cena, secondo il rapporto, non è stato calcolato, ma il costo del personale esterno chiamato per l’occasione ammonta a 2.100 euro. Né la Deutsche Bank, né la cancelleria, si spiega nel programma tv, hanno voluto commentare le indiscrezioni dell’emittente, ma sembra che già lo scorso aprile la vice-capogruppo della Linke, Gesine Loetzsch, abbia chiesto chiarimenti sulla festa. All’epoca, riporta l’emittente, la cancelleria aveva risposto che la Merkel aveva usato il compleanno di Ackermann – il 7 febbraio – come una «occasione» per organizzare una cena con rappresentati dell’economia. «Non si può, come cancelliera, decidere liberamente di celebrare il 60/mo compleanno di qualcuno con una festa in cancelleria con oltre 30 invitati, offrendo loro del buon vino e una buona cena a spese dei contribuenti», ha detto la leader del gruppo parlamentare dei Verdi, Renate Kuenast. Da parte sua, il portavoce della Spd al Bundestag, Carsten Schneider, ha definito l’invito della Merkel «inaccettabile» e il presidente dell’associazione dei contribuenti – Karl Heinz Daeke – ha detto che un incontro privato di questo tipo «non può essere pagato dai contribuenti».