Non ci posso credere…invece..

cepu.jpgQualche volta, anzi spesso, la realtà supera la fantasia. Uno pensa di aver visto già abbastanza, cose che “voi umani…”, invece no. C’è sempre di più nel Regno dei Birboni.

Il vecchio satiro plastificato va in visita all’Università. Possibile? Va in quel tempio di sapienza e merito che sono le nostre benemerite Accademie? Magari in quella Università di S.Raffaele Pisu dove alla figliolina hanno già assicurato una cattedra appena laureata? Magari per portare qualche altro fantastiliardo e garantire, oltre la cattedra, anche le penne e le gomme? Nahhhhh….lui va oltre, sempre. Dove ti va? Alla Sapienza? All’Alma Mater? Al Politecniko? Ingenui! Zuzzurelloni! Lui va al CEPU! Yes, al CEPU! Quello dove hanno bocciato il suo sodale “ditomedio” Bossi (scusate la parolaccia).

Al CEPU! Meraviglia? Siete dei bambinoni! Chi è docente di Storia Contemporanea al CEPU??? Il chiarissimo dott.prof.lup.mann.gran.masc. Marcello Dell’Utri! Lui! Il condannato fresco in Appello a 7 anni per concorso in associazione mafiosa. Docente di storia contemporanea! Del resto chi meglio di un fine intellettuale che ha avuto per maestri figure come l’eroico Mangano, può spiegarci la nostra Storia?

Siamo a vertici inattingibili! “Cose che voi umani…”, altro che  “navi in fiamme al largo dei bastioni di Orione”, quelle sono robe da boyscout. Questa è kultura, altrochè (sfpd).

p.s.

A corollario di questa meraviglia vi ricordo-perchè possiate prenotarne subito una copia-che in autunno, presso l’Editore Bompiani usciranno i (falsi) diari di Mussolini, a cura del medesimo docente CEPU. Sono falsi, bufale, note e stranote. Ma Bompiani pubblica. La responsabile editoriale, tale Elisabetta Sgarbi (sorella dell’urlante capelluto), ha dichiarato: “Non è compito nostro verificarne l’autenticità”. Capito? Come se il Direttore dell’Arcispedale S.Maria Nuova vi dicesse: “il dott. Carciofotti vi opera di appendicite e non è un chirurgo? Non è compito nostro verificarne la laurea..”. Siamo in un paese meraviglioso, o no?

Così per ricordare

Così, tanto per ricordare:

…In data 11 dicembre 2004, il tribunale di Palermo ha condannato Marcello Dell’Utri a nove anni di reclusione con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Il senatore è stato anche condannato a due anni di libertà vigilata, oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e il risarcimento dei danni (per un totale di 70.000 euro) alle parti civili, il Comune e la Provincia di Palermo.
Nel testo che motiva la sentenza si legge:
« La pluralità dell’attività posta in essere da Dell’Utri, per la rilevanza causale espressa, ha costituito un concreto, volontario, consapevole, specifico e prezioso contributo al mantenimento, consolidamento e rafforzamento di Cosa nostra, alla quale è stata, tra l’altro offerta l’opportunità, sempre con la mediazione di Dell’Utri, di entrare in contatto con importanti ambienti dell’economia e della finanza, così agevolandola nel perseguimento dei suoi fini illeciti, sia meramente economici che politici.  »
Inoltre:
« Vi è la prova che Dell’Utri aveva promesso alla mafia precisi vantaggi in campo politico e, di contro, vi è la prova che la mafia, in esecuzione di quella promessa, si era vieppiù orientata a votare per Forza Italia nella prima competizione elettorale utile e, ancora dopo, si era impegnata a sostenere elettoralmente l’imputato in occasione della sua candidatura al Parlamento Europeo nelle file dello stesso partito, mentre aveva grossi problemi da risolvere con la giustizia perchè era in corso il dibattimento di questo processo penale. »
La ripresa del processo d’Appello, dopo la pausa estiva, è stata fissata per il 17 settembre 2009. Sono previste in calendario 10 udienze, una ogni venerdi, fino alla sentenza che si stima dovrebbe arrivare entro Natale 2009…

http://it.wikipedia.org/wiki/Marcello_Dell’Utri

Dell’Utri, chi?

Il pregiudicato Dell’Utri Marcello, condannato a 9 anni di reclusione in primo grado a nove anni di reclusione per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e, attualmente, senatore della Repubblica (con un cursus honorum così è il minimo) ha asserito che “Benito Mussolini non fu “dittatore spietato e sanguinario”, perse la guerra perché fu “troppo buono”, fu “blando” sulle leggi razziali e i repubblichini furono “i partigiani di destra”, perché lottarono per un ideale.”
“Mussolini – sostiene Dell’Utri – ha perso la guerra perche’ era troppo buono. Non era affatto un dittatore spietato e sanguinario come poteva essere Stalin” e “trovo Mussolini straordinario e di grande cultura”.
Secondo il senatore del Pdl, “non e’ colpa di Mussolini se il fascismo e’ stato un orrendo regime: “sono state le sanzioni a costringerlo a trovare un accordo con la Germania di Hitler”. Se non ci fossero state – sostiene Dell’Utri probabilmente non si sarebbe mai alleato con Hitler. Neanche le leggi razziali convincono Dell’Utri, che ricorda: “nei suoi diari Mussolini scrive che le leggi razziali devono essere blande”. “Io non ho alcuna intenzione di fare apologia ne’ del fascismo ne’ di Mussolini”, precisa. E al riguardo aggiunge di aver scoperto nei diari del dittatore “la figura di un grande uomo”. Per quanto riguarda i ragazzi di Salo’, l’assoluzione e’ piena: “erano al 100% partigiani di destra, hanno avuto la loro parte e credevano in alcuni valori”. “I repubblichini – sottolinea Dell’Utri – sbagliavano sicuramente pero’ sono essere umani che hanno lottato al pari degli altri per una loro idealita”‘. (http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=117231)

Sentito il Dell’Utri, per par condicio, si attende l’opinione di Bernardo Provenzano sul pontificato di Giovanni Paolo II e di Totò Reina su Madre Teresa di Calcutta.

Baciamo le mani (si fa per dire).