Canti di Natale

Buone notizie sotto l’albero: a Coccaglio, nel bresciano, danno la caccia all’extracomunitario (ma lo chiamano White Christmas), a Ceresara (Mantova) in chiesa per Natale cantano solo i bimbi dell’asilo parrocchiale, escludendo quelli dell’analoga struttura statale. “Queste donne sono mosse soltanto dalla volontà di seminare zizzania”, evangelicamente chiosa il parroco alludendo alle madri dei pargoli esclusi, il sindaco legoide, tale Fozzato chiarisce, dal pulpito, che la colpa è di «certi giornali squallidi che hanno prodotto una cosa devastante». Si sente in trincea, braccato da gente «che non permette che un’amministrazione lavori bene», certo che l’accaduto farà solo guadagnare voti alle leeeegha di cui è esimio membro.

Il coro poi ha cantato “A Natale puoi”, gingle dello spot del Pandoro Bauli. Domanda: ma non sarà che i bimbi dell’asilo statale abbiano fatto un  affarone a starsene a casa? Cantare un gingle commerciale, in una chiesa piena di legoidi, sindaco in testa, parroco esagitato è tutta roba quasi da “telefono azzurro”. Del resto se la prendnao con la maggioranza dei genitori: han votato  leegha? Angoscioso interrogativo: ma alla fine i bimbi buoni cattolici almeno il pandoro l’han mangiato?

http://gazzettadimantova.gelocal.it/dettaglio/fozzato-il-predicatore:-tutta-colpa-di-certi-giornali/1812951

Vigilanza democratica

In questa povera Italia governata da bossi-calderoli-marroni con il vecchio satiro che ci mette la faccia, bisogna passare a piccole azioni significative. Intanto appena si sente qualcuno dichiarare di aver votato lega, intervenire subito con frasi del tipo: “Oh, e io che pensavo che lei fosse una brava persona” oppure “mi scusi, provi a vergognarsi, appena un po’..”, fino a “Niente di male, c’è anche chi sgozza sua madre..”. Potremmo dotarci di T-shirt (da togliere al momento del bagno, mi raccomando!) con scritto: “Sono del nord ma non sono leghista” o il classico “chi vota lega sporca anche te, digli di smettere”.

Sull'”informazione” (si fa per dire) di oggi leggo una sapida intervista a tal don gaetano incerti, sì l’anziano cappellano delle Reggiane. Dichiara di votare lega e che il premier “è stato tonto a farsi beccare.” Lo ringrazio per le lezioni di morale cattolica che testimonia quanto ferma e fondata sia la sua fede kattolica, aspettiamo una bestemmia in diretta. Vista l’età non ci attentiamo a indicargli dove dovrebbe andare, ma lo invito a leggere “Avvenire” di oggi (foglio notoriamente bolscevico) laddove sottolinea come “La messa in mora di uno stile sobrio ha causato alla Chiesa cattolica mortificazione e sofferenza” (sullo stile letterario del foglio della CEI torneremo un’altra volta, per ora mi piace ricordare che qualcuno disse “il vostro parlare sia si/si, no/no, tutto il resto appartiene al demonio…).

Che bello (non esserci)

Che bello essere lontano da una città dove un prete, anzichè fare il suo difficile lavoro, diventa capopolo leghista! Che bello essere lontano da una città dove il segno del degrado morale della nostra società che è la cosiddetta lega (che mio figlio, giustamente, dice che non merita di essere scritta con la maiuscola) fomenta l’odio, la paura, l’ignoranza e, logicamente, trova in preti simili un appoggio.

Caro don Ranza, la gente NON viene a messa da lei perchè NON la vuol sentire (e li capisco). E lei vuole abbassare i “pilomat”? Ma se la Chiesa di cui lei è protempore parroco, è l’unica in città ad avere un parcheggio nel suo retro (parcheggio ACI)! E lei, anzichè testimoniare il Vangelo cosa fa? Raccoglie firme? Questa rubrica di questo piccolo blog si chiama “Aiutiamoli a vergognarsi”! Nel suo caso, se vuole, lo può chiamare “correzione fraterna”, visto che la nostra conoscenza risale ai tempi della sua fuga da S.Agostino.

E se poi, insiste nel suo leghismo, allora ci faccia un piacere-e noi faremo una raccolta di firme a favore-chieda di essere trasferito a Gerenzano in quel di Varese, cittadina amministrata da un monocolore leghista. Lei sarà a casa sua e noi sentiremo più vicino il Vangelo. Grazie.

Come si permette?

Non c’è più rispetto! Ormai dell’Italia se ne occupano proprio tutti, e tutti a dire, pontificare. Non capiscono il luminoso avvenire verso cui è incamminato il nostro belpaese! Finalmente abbiamo ributtato a mare sti’ straccioni, questi pezzenti sulle loro bagnarole, fra l’entusiasmo popolare di bottegai, sciampiste, prosseneti, commercialisti e posteggiatori e chi ti salta fuori a farci la lezione con il ditino alzato? Questo coreano che non si riesce neanche a scrivere bene il suo nome, ci viene a dire che “i diritti umani…i rifugiati..blabla..”, le solite menate buoniste che a noi ce ne frega una sverza. Roba da matti! Per fortuna il marroni tiene duro e ce lo fa vedere a questi coreani di che pasta siamo noi.

Come è che si chiama il coreano? Ban Ki-Moon? Cos’è? Segretario generale dell’ONU? Come si permette? Il solito comunista!

p.s. tale marroni Roberto è passato da “portavoce” del comitato provvisorio di liberazione della Padania (e per questo è ancora indagato a Verona) nel 1996 a ministro (provvisorio) dell’Interno in carica del terzo Governo Berlusconi, quando si dice la carriera! E senza neanche usare il proprio corpo, come tante sue colleghe di governo e no…

(http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/politica/ddl-sicurezza-5/maroni-reclutatore-ronde/maroni-reclutatore-ronde.html)

Perchè stupirsi?

Come diceva il poeta “hanno dato il gregge in mano al lupo e adesso piangono perchè spariscono gli agnelli”. Abbiamo/hanno dato il governo ai leghisti e ora ci stupiamo delle pensate del ministro (protempore) marroni? Questa gente che già a Chiasso si sente sperduta, che costruisce il proprio risibile potere sulla paura altrui, che vive di ignoranza e ingordigia, che fa dell’egoismo e dei bassi istinti il proprio credo, che altro poteva dare?

Io però, ammetto, sono d’accordo con una operazione di reimbarco. Cambierei però i passeggeri. Meglio 100 migranti all’uscio che un leghista sotto casa. Quindi: si carichino dei bei barconi di leghisti, li si porta attraverso il Mediterraneo (I lombardi alla prima crociera) e poi li si consegni, loro, ai libici. Gheddafi sappia che siamo disposti a pagare per il cambio.

Un consiglio per Salvini

Vorrei dare un consiglio al SS (Sapido Salvini), che ha proposto di riservare posti in metro solo per milanesi. L’idea non è male ma tecnicamente come si fa? Mica puoi costringere i lumbard a girare con l’atto di nascita appuntato sul petto, che poi a Milano piove e la carta si stinge e sporca la giacchettina di Armani. No, ci vuole una cosa pratica, da veri meneghini. Allora visto che sarebbe scomodo mettere un qualsiasi segnale sui non-milanesi (magari sono migliaia e migliaia, sti’ impuniti!) propongo di segnare solo i veri “milanesi-lumbard”. Si crea un distintivo da appuntare su questi fortunati: propongo un ovale marrone con al centro stampata una bella “M” giallina.

“M” come meneghini? Milanesi? Mah, fate voi, cos’è quella cosa marrone che inizia per “M”?

A mezzanotte va la ronda…

“A mezzanotte va la ronda del piacere..e nell’oscurità ognun vuol godere..” diceva la canzone degli anni venti, con un che di oscuro e lascivo. Noi, anno 2009, allegramente, ci stiamo lasciando alle spalle le regole dello Stato di diritto per inoltrarci nel deserto etico e morale della deriva leghista. Ronde di cittadini. Cittadini? La prima ronda a Trieste è stata intitolata ad Ettore Muti, non Abdon Pamich (il mitico maratoneta istriano), Ettore Muti, il segretario del Pnf e criminale di guerra.  E sono già pronti frequentatori di fogna di Forza Nuova e dintorni a formare squadre di “cittadini” per proteggerci dalla violenza. Ma noi chi ci protegge da questi individui? Il prossimo passo è facile da prevedere: prima o poi ci scapperà il ferito, se non il morto, e allora il sedicente governo provvisorio (SGP) in un lampo autorizzerà il porto d’armi. Fatta. Lo squadrismo fece molta più fatica a nascere e ci volle il governo fascista post 1922 a regolarizzarlo. Noi siamo già più avanti! E, oltretutto, qualche bel tomo cefalopenico della “sinistra” ci ha deliziato con si suoi “ma”, “Però”, “che male c’è…”. E iniziassimo a chiederci “che bene c’è…?” Vergognatevi! Voi del SGP e voi che per tenervi la sedia passereste anche al KKK. Bella compagnia danzante!

Don Floriano Abramowicz. Chi è costui?

Chi è Floriano Abrahamowicz? Anzi don Floriano Abrahamowicz? E’ un prelato che approfittando della bontà divina, notoriamente infinita come la umana imbecillità, si esibisce sui palcoscenici mediatici con uscite del tipo: il card.Tettamanzi, vescovo di Milano che aveva difeso il dirittoagli islamici di pregare in una moschea? «Utimo esempio di quegli infiltrati che durante ogni rivoluzione -inglese, francese, bolscevica e, ora, mondialista- tentano di sovvertire la Chiesa dal suo interno». I partigiani? «Poveri ignoranti che combattevano per la perversa setta del comunismo»). I caduti di Salò?«Vittime innocenti perché i loro assassini non facevano parte di un esercito legittimo». Erich Priebke? «La rappresaglia è un triste aspetto della guerra, e Priebke l’ha compiuta col cuore pesante». In sintesi il suo programma potrebbe essere: «Con il sorriso sereno dobbiamo brandire la spada come quei cavalieri che, con Gesù Cristo nel cuore, combattevano il nemico senza odio, seppur con violenza».

http://www.unita.it/index.php?section=news&idNotizia=74029

Questo bel tomo, membro della Fraternità tradizionalista di San Pio X, fondata da Marcel Lefebvre (scomunicato nel 1998) dove trova spazio per le sue esibizioni? Facile, basta pensarci: chi potrebbe dire cose simili sui musulmani, partigiani, comunisti, nazisti. Mancano i gay ma se cercate in rete qualche perla del pirla la trovate di certo. Dove? Radio Padania Libera. Consiglio a tutti gli uomini di buona volontà di infliggersi questa punizione. Allontanate i bambini, dite alla moglie che non state bene, chiudetevi in bagno e poi sintonizzatevi su questa emittente. Sarà dura, lo so, vi sembrerà di sentire gente che incita all’odio razziale e non. Vi sembrerà di sentire cose uscite dai fogli nazisti di Julius Streicher o dalla Difesa della Razza. Vi sembrerà di ascoltare invasati da bar ubriachi di vino e cattiva grappa. E’ tutto vero. Questo e’ Radio Padania Libera. Vi sembrerà di star male. Forse sarà vero. Vorrete liberarvi. Per questo siete in bagno.

Oggi 2 al prezzo di uno: don Floriano e Radio Padania: Vergognatevi!